Sapevate che in una giornata scolastica, le attività di scrittura occupano tra il 30 e il 60% del tempo? È facile intuire che scrivere rappresenti una delle occupazioni principali e più significative per bambini e ragazzi: è parte della quotidianità.
Per alcuni ragazzi può essere una sfida davvero impegnativa. E così anche gli apprendimenti possono risentirne.
La terapia occupazionale sostiene l’efficacia nella partecipazione e, in questo caso, potenzia un’attività fondamentale come quella della scrittura. Manuale e non solo!
Con alcuni bambini, dopo specifiche valutazioni, si può condividere la proposta di integrare o compensare la scrittura manuale con uno strumento diverso: un vero e proprio lavoro di squadra per individuare la soluzione migliore e renderla parte della quotidianità.
Un esempio?
Con alcuni ragazzi abbiamo lavorato sugli aspetti ergonomici, sull’uso della tastiera e sulla gestione di semplici file di testo, affinché la scrittura a computer diventasse effettivamente uno strumento facilitante e di supporto.
Prima di passare a creare ad hoc dei “quaderni digitali” in collaborazione con insegnanti, famiglia e gli altri membri dell’equipe, ci siamo allenati in varie attività e in diverse modalità.
E per trovare la giusta carica abbiamo creato uno speciale blog per poter sperimentare quanto appreso. Il tutto rigorosamente con un font in stile corsivo, perché… “così scrivo uguale ai miei compagni!”
La partecipazione passa per di qua!